New York

30 giugno 2022

New York, quando si pensa a questa immensa città, si immagina l’America, un posto che fa sognare tutti, dai più piccoli ai più grandi.  Visitare New York, vivere da “americano” dev’essere fatto almeno una volta nella vita. Eppure, non basterebbe un solo viaggio per scoprire questa immensa città che ad ogni stagione può regalare emozioni diverse.

Conosciuta nel mondo come “La Grande Mela”, New York è la città delle città. E’ la città dell’arte, della varietà, della diversità, città dalle mille sfaccettature, dai mille colori, suoni, profumi e volti. Camminando per la strada ciò che si incontra è una miriade di sorrisi, di modernità, di taxi gialli e di automobilisti che sfrecciano nella frenesia di questa metropoli che in ogni suo angolo e spazietto più piccolo, non si stanca mai di regalare emozioni e novità. Si tratta della città più popolosa degli Stati Uniti e di uno dei centri economici più importanti del mondo, riconosciuta anche come città globale.

È formata da 5 distretti (Manhattan, Bronxs, Brooklyn, Queens e Staten Island) ognuno con le proprie particolarità. Al’ interno di queste cinque grandi aree sono poi presenti una miriade di altri “piccoli quartieri” e “isolette” con un “melting pot” di culture a dir poco vasto ed unico al mondo, esistono anche numerose isole di dimensioni più piccole, come Ellis Island, l'isola in cui un tempo sbarcavano le navi piene di immigrati provenienti dall'Europa, e dove questi venivano tenuti in quarantena per un certo periodo prima di essere ammessi al resto degli Stati Uniti, o Liberty Island, l'isola dove è collocata la Statua della Libertà.

 

Ma scopriamo insieme “the city that never sleeps”!

 

La prima volta a New York lascia storditi. Esplorando la città si passa da zone caotiche, piene di luci e suoni, a zone più tranquille, residenziali, piene di case con i gradini che si tuffano nei marciapiedi. E bisogna viverli entrambi, questi due volti della metropoli. 

Vedere le città dall’alto è un must quando si viaggia, chi più chi meno vuole vivere quest’esperienza. Per vedere NYC dall’alto si può scegliere tra tre opzioni : la prima è il Top of The Rock, a Rockefeller Center, consigliato soprattutto a chi vuole ammirare Central Park dall’alto; la seconda è il più recente One World Trade Observatory, il più alto dei tre e da dove, però, si può guardare Manhattan solo attraverso un vetro; la terza è l’Empire State Buildingche rappresenta uno dei simboli della città.

Chiudendo gli occhi e pensando a Manhattan, tutto ciò che la nostra mente riesce a visualizzare è una distesa di grattacieli, un continuo via vai di taxi gialli e probabilmente il fumo che esce dai tombini, come nei film. Eppure, più di tre chilometri quadrati dell’isola sono ricoperti di verde. Central Park è una città nella città. Qui, però, i grattacieli sono fatti di legno e foglie e le strade di mille materiali diversi, dalla ghiaia alla terra.

All’interno del polmone verde della città, comparso anche in tantissimi film ambientati a New York, si può trascorrere un’intera giornata senza annoiarsi. Si può andare alla scoperta delle sue statue, fare sport, raggiungere i vari punti di interesse o rilassarsi su uno dei molti prati. Central Park è natura, poesia, storia, uno dei luoghi più curiosi e romantici di New York in cui lasciarsi ispirare e stupire, le strade sono tante, non resta che crearvi la vostra. 

 

La Broadway è un’icona, uno dei suoi simboli, una strada che grazie ai suoi teatri si è fatta conoscere in tutto il mondo. Quando si parla di lei si parla di una delle anime più vivaci della città, quella che attraversa Times Square e che si muove a ritmo di musica e di applausi. È una via della città che secondo me va esplorata a piedi. Partendo da Lower Manhattan o da Washington Square Park, una delle piazze più vivaci di New York, e proseguendo poi verso Midtown si possono scoprire tanti angoli splendidi.

Alcuni esempi? Union Square, con il mercato ortofrutticolo, o il famosissimo Flatiron Building. Non solo, a un certo punto vi permetterà di immergervi nelle mille luci di Times Square.

Parlando di strade importanti, non si può non menzionare la Fifth Avenue, è una delle più famose strade di New York. Una strada da sogno. Lunga 10 chilometri, si presenta come un grande viale trafficato in cui si concentrano attrazioni e luoghi iconici della Grande Mela. Come se non bastasse è famosa per fare acquisti da mille e una notte.

Non c’è quindi da stupirsi se turisti e newyorkesi la “calpestano” volentieri: sarà così anche per voi!!

Invece, passeggiando lungo la Quarantaduesima Strada si incontrano tre edifici molto diversi tra loro. Il primo è l’imponente e affascinante New York Public Library, la biblioteca cittadina: l’ingresso e la sala lettura del terzo piano vi lasceranno a bocca aperta. Il secondo è Grand Central Terminal, la stazione ferroviaria famosa per il suo soffitto dipinto, e conosciuta per gli appassionati della serie Tv americana “Gossip Girl”. Il terzo il Chrysler Building, uno dei simboli della città e legato al celebre marchio automobilistico.

I musei di questa immensa città sono tra i più famosi al mondo. So che non a tutti piacciono, ma vi assicuro che alcuni di loro meritano una visita indipendentemente dai vostri interessi, primi fra tutti il Museo di Storia Naturale e il Metropolitan Museum, ma anche il MoMa, se amate l’arte moderna e contemporanea. In alcuni, inoltre, è possibile entrare gratuitamente o quasi.

 

Un viaggio a New York è incompleto senza un giro in battello verso Liberty ed Ellis Island.

O almeno io la penso così!

Sulla prima sorge la Statua della Libertà, con, all’interno del piedistallo, il museo a lei dedicato, sulla seconda il Museo dell’Immigrazione. Qui potete non solo scoprire un pezzo della storia della città, ma anche seguire il percorso che i migranti dovevano fare una volta raggiunta l’isola.

 

Su questa splendida e versatile città avrei ancora da tanto da dire, ma ora passiamo ad una panoramica dei quartieri più famosi!

 

Brooklyn. È da qui che sorge l’imponente Ponte di Brooklyn semplice, ma maestoso, un capolavoro di architettura urbana. Se fino a qualche anno fa, Brooklyn era un quartiere che, passato l’orario di lavoro, si trasformava in una ghost town, ora tutto è cambiato. È meta di turisti che decidono di vivere l’ebrezza di oltrepassare il ponte e godere delle novità offerte dall’altro lato del fiume East River. Anche la vita notturna ora si è risvegliata, con i numerosi locali che accolgono il brulichio di gente a passeggio lungo Montague o Remsen Street.Il rettilineo della Fulton Street è la zona pedonale i cui lati della strada sono costellati di negozi e centri commerciali in cui dedicarsi allo shopping. Il cuore di Brooklyn è il Civic Center accanto al Columbus Park, in cui viene allestito il mercatino rionale. Durante l’arco dell’anno anche gli abitanti di Manhattan si recano a Brooklyn, per partecipare agli eventi artistici, musicali, teatrali, di danza e cinema, organizzati dalla Academy of Music.

Halerm, spesso ingiustamente ignorata, è ricca di storia, di luoghi da vedere e da vivere. Viene spesso associata esclusivamente al mondo afroamericano newyorkese, ma è in realtà un caleidoscopio di culture, usi e costumi differenti. Ad Harlem la musica non è solo nei teatri, ma soprattutto nelle numerosissime chiese, che la mattina si riempiono di persone per incontrare Dio, e di eleganti signore con le teste coperte da insoliti cappellini. Qui la preghiera diventa un canto e la fede è forte, le voci si alzano in coro e sembra di essere nel bel mezzo di un concerto. Assistere ad una messa ricca di canti Gospel ti fa capire quanti modi diversi e straordinari ci siano per gridare al mondo la propria fede. L’importante, se partecipate, è farlo in silenzio e in modo rispettoso, senza scattare fotografie o registrare video.

 

Il Queens offre oltre una vasta scelta culinaria, visita di musei e luoghi di ogni genere, talvolta anche opere d’arte a cielo aperto, ad esempio potreste rimanere sorpresi dalla presenza di intere aree dedicate alla street art, alla riqualificazione di quartieri un tempo inaccessibili, scoprire la quotidianità ed i racconti legati a personaggi indimenticabili come Luis Amstrong o semplicemente sedersi su una panchina lungo l’Est River per ritrovarsi d’incanto come nel finale di un film di Woody Allen.

 

Bronx. Automaticamente, la parola “Bronx” fa pensare a “pericolo”, e non potrebbe essere diversamente, considerando i suoi trascorsi. Infatti, soprattutto la parte più vicina a Manhattan – il South Bronx – con il suo elevato tasso di criminalità nel tempo ha guadagnato una pessima reputazione. Le cose nel tempo sono un po’ cambiate, e nel Bronx oggi ci sono zone sicure in cui vivere (come il quartiere residenziale Riverdale) e attrazioni molto amate anche dai turisti, dai parchi allo zoo.  Lo Yankee Stadium è sicuramente l’attrazione più visitata del distretto.